LE PIU’ BELLE STORIE DI VERGA
Giovanni Verga
“Sicché quando gli dissero che era tempo di lasciare la sua roba, per pensare all’anima, uscì nel cortile come un pazzo, barcollando, e andava ammazzando a colpi di bastone le sue anitre e i suoi tacchini, e strillava: – Roba mia, vientene con me!”
In questo libro vengono proposte ai ragazzi otto tra le più belle e significative novelle di Giovanni Verga: Rosso Malpelo, La roba, Nedda, Jeli il pastore… per mezzo delle quali l’autore catanese introdusse un nuovo modo di raccontare, ricorrendo a un realismo asciutto e crudo che trasmette al lettore le condizioni di vita dei siciliani della seconda metà dell’Ottocento, narrando la disperata vita quotidiana delle classi più indigenti, spesso in balia di un fato cieco e incomprensibile, l’incessante lotta per la sopravvivenza, il conflitto per il possesso della roba. Ogni racconto si regge sull’invenzione di situazioni e personaggi memorabili, scolpiti con uno stile teso e incisivo, in grado di cogliere la problematica sociale dell’ambiente contadino e il fondo tragico della condizione umana.
Ogni novella è fornita di esercitazioni per una migliore comprensione del testo strutturate secondo i criteri delle Prove Invalsi. A conclusione delle novelle segue una approfondita documentazione sull’autore, sul Verismo e sul periodo storico in cui visse il Verga.
Giovanni Verga nacque a Catania nel 1840. Abbandonati gli studi di giurisprudenza, si trasferì prima a Firenze poi a Milano dove frequentò gli ambienti letterari di avanguardia e quelli della Scapigliatura. Pur avendo iniziato a scrivere giovanissimo, la fama lo raggiunse solo all’inizio del Novecento.
isbn – 978888411353-5 – cod. – S. 869 – Pagine 240 – prezzo – 9,80 euro